Home 2010 15 Aprile Concorsi informatizzati sperimentali
Concorsi informatizzati sperimentali PDF Stampa E-mail

Un interessante esperimento è stato ideato dai ministeri degli interni, dell’economia e della pubblica amministrazione, che ne hanno affidata la realizzazione al Formez. Si tratta di una gestione esterna dei concorsi, che si svolgono in maniera interamente informatizzata, sulla base di questionari che contengono domande scelte, automaticamente e imprevedibilmente, fra un paio di migliaia, già pubbliche. Non c’è modo d’influenzare il risultato, perché il computer lavora in tempo reale e in modo trasparente, senza chiudere un occhio o chiedere consiglio. Non è la soluzione di tutti i mali, certo, ma aiuta a stabilire un primo criterio: le amministrazioni pubbliche che non si avvalgono neanche di questo strumento dovrebbero destare sospetti, e i loro amministratori essere guardati con preoccupazione. Uno dei frutti avvelenati della (non)cultura sessantottina consiste nel supporre che la meritocrazia comporti una selezione ingiusta, “classista”. E’ vero l’esatto contrario: l’assenza di meritocrazia crea una società immobile, a tutto vantaggio degli scemi altolocati e protetti e a grave svantaggio dei bravi ma privi di garanzie. Più una società è meritocratica, più è libera. (Il Tempo 09-04-2010)