Home 2015 18 marzo DOCENTI TRATTENIMENTI IN SERVIZIO. PER MAGISTRATI E PROFESSORI UNIVERSITARI NON POTRANNO AVER EFFICACIA OLTRE IL 31 DICEMBRE PROSSIMO
TRATTENIMENTI IN SERVIZIO. PER MAGISTRATI E PROFESSORI UNIVERSITARI NON POTRANNO AVER EFFICACIA OLTRE IL 31 DICEMBRE PROSSIMO PDF Stampa E-mail

Tutte le amministrazioni nonché le Authority potranno procedere alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro dei propri dipendenti quando maturano i requisiti per l’anzianità contributiva (42 anni e sei mesi se uomini, 41 e sei mesi se donne) e hanno compiuto 62 anni di età. Lo prevede la circolare firmata dal ministro per la Semplificazione e la Pa, Marianna Madia, in applicazione del dl 90 del giugno scorso. Per magistrati e professori universitari i trattenimenti in servizio non potranno aver efficacia oltre il 31 dicembre prossimo. Le nuove regole che dovrebbero far scattare il ricambio generazionale nella Pa (sui numeri effettivi del personale interessato non è ancora stata data un’indicazione ufficiale) rispetteranno i regimi speciali dei dirigenti medici. Il limite massimo per il pensionamento è per questi professionisti a 65 anni o, su richiesta dell’interessato, a 40 anni di contributi purché non si superino i 70 anni di età. L’amministrazione, in questi casi, potrà concedere l’allungamento del rapporto di lavoro se non si determina un «aumento del numero dei dirigenti». I regimi speciali per i quali non si applica il pensionamento unilaterale, oltre ai dirigenti medici responsabili di «strutture complesse» sono i magistrati, appunto, e i professori universitari. (Fonte: Scuola24 - Il Sole 24 Ore 19-02-2015)