Home 2015 16 febbraio STUDENTI STUDENTI. NUOVO PROGRAMMA ERASMUS+
STUDENTI. NUOVO PROGRAMMA ERASMUS+ PDF Stampa E-mail

Con il bando 2015 per la mobilità individuale nel settore dell’istruzione e della formazione, atteso per il 4 marzo prossimo, il nuovo programma Erasmus+ apre le porte a tutti e cinque i continenti, attraversando i confini europei per disegnare nuovi flussi di mobilità che fino all’anno scorso erano di competenza solo dell’Erasmus Mundus. Rispetto al vecchio sistema, basato su consorzi universitari, ogni ateneo che abbia ottenuto la certificazione dell’Erasmus University Charter, è ora libero di collaborare con qualsiasi università nel mondo. Il programma settennale è stato avviato in un momento di forte disoccupazione giovanile in Europa, alla quale corrispondono paradossalmente milioni di posti d’impiego vacanti, a causa della difficoltà, da parte dei datori di lavoro, di assumere personale con le qualifiche richieste. A questo segnale di deficit di competenze in Europa Erasmus+ risponde fornendo rinnovate opportunità di studio, di formazione, di esperienze lavorative o di volontariato all’estero. Lo fa consentendo a 20.000 studenti in più di mettersi alla prova in un sistema universitario di qualunque Paese del mondo, ma anche ampliando il proprio budget, e vanificando così i ripetuti allarmi per la mancanza dei fondi europei necessari all’attivazione di nuovi programmi di mobilità. È, infatti, di questi giorni la notizia che aumentano di 121 milioni di euro i fondi già stanziati dalla Commissione europea per il periodo 2014-2020, e quantificati lo scorso anno in 14,7 miliardi di euro. L’Italia, in particolare, disporrà di un budget extra di 12 milioni di euro, da destinare sia alle mobilità in uscita dall’Italia che a quelle in entrata dal resto del mondo. Le risorse messe in campo per il nostro paese sono pari al 9,6% del budget europeo per il 2015 e finanzieranno 1.864 borse di mobilità. (Fonte: C. Mezzalira, IlBo 30-01-2015)