Home 2015 16 febbraio RICERCA. RICERCATORI RICERCATORI. POCHI E ANZIANI
RICERCATORI. POCHI E ANZIANI PDF Stampa E-mail

Horizon 2020 finanzia - anche cospicuamente - le idee dei ricercatori: presupposto imprescindibile è dunque che vi siano, innanzi tutto, i ricercatori e le idee. Il rilievo non appaia banale o tautologico: dalle statistiche Eurostat si evince che in Italia opera solo il 6% dei ricercatori attivi in Europa, contro il 20,5% della Germania, il 16,9% della Gran Bretagna, il 13,4% della Francia. I ricercatori italiani non solo sono molto pochi, ma vanno diminuendo per il blocco del turnover. Ancora: se è vero, come è stato dimostrato, che le idee innovative hanno correlazione inversamente proporzionale all'età, si allarga ulteriormente la forbice della disparità delle condizioni di partenza. I (pochi) ricercatori italiani sono, infatti, anche i più vecchi d'Europa, e solo nell'arco dell'ultimo trentennio la loro età media è cresciuta di ben dieci anni. Non per caso le Università italiane chiedono da tempo un piano straordinario diretto all'inserimento dei giovani nel mondo della ricerca, affinché portino nuova linfa nei settori avanzati e si formino così anche i presupposti per creare nuovi posti di lavoro nei settori produttivi legati all'innovazione scientifica e tecnologica.
(Fonte: L. D’Alessandro, Il Mattino 14-02-2015)