Home 2015 16 febbraio LAUREE-DIPLOMI-FORMAZIONE POST LAUREA-OCCUPAZIONE INCENTIVATA LA MOBILITÀ INTERNAZIONALE DEGLI SPECIALIZZANDI
INCENTIVATA LA MOBILITÀ INTERNAZIONALE DEGLI SPECIALIZZANDI PDF Stampa E-mail

La legge 30 ottobre 2014, n. 161 concerne “Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea (Legge Europea 2013 - bis)”. Le novità introdotte dalla Legge Europea 2013 incentivano la mobilità internazionale degli studenti specializzandi, in ottemperanza ai dettami del Processo di Bologna e dell'Agenda di Lisbona. Poche, ma significative le novità introdotte all'art. 1 del provvedimento, che nel suo complesso affronta materie e problematiche differenti. Per quel che concerne la mobilità internazionale degli specializzandi, va sottolineato che esse intervengono espressamente sul regolamento contemplato dalla Legge n. 398 del 1989, concernente Norme in materia di borse di studio universitarie. Il nuovo provvedimento interviene, in particolare, sull'art. 5 del vecchio regolamento, attualizzato rispetto ai cambiamenti strutturali intervenuti nel sistema universitario. Il concorso per l'attribuzione delle borse si svolgerà in ogni ateneo non più per «per aree corrispondenti ai comitati consultivi» del Consiglio Universitario Nazionale, ma «per ciascuna delle quattordici aree disciplinari» da esso determinate. Scompare la responsabilità decisionale del Senato accademico, che non avrà più voce in capitolo in merito all’individuazione dei settori scientifico-disciplinari delle borse di studio. Scompare anche il vincolo di cittadinanza italiana per partecipare al concorso, che si svolgerà sempre per titoli ed esami e sarà aperto a tutti i laureati senza vincolo di età o di esperienza all'estero. (Fonte: A. Lombardinilo, rivistauniversitas 12-12-2014)