Home 2015 16 febbraio DOTTORATO DOTTORI DI RICERCA. ASSUMERNE 2000 L’ANNO (300 MLN) CON UN’ACCISA SUI CARBURANTI
DOTTORI DI RICERCA. ASSUMERNE 2000 L’ANNO (300 MLN) CON UN’ACCISA SUI CARBURANTI PDF Stampa E-mail

L'anzianità dei professori ordinari italiani: neanche uno sotto i 35 anni e solo 15 (su 12.000) sotto i 40 anni. Causa principale di questo invecchiamento è lo strozzamento del turnover, che dal 2008 ad oggi è oscillato tra il 20 e il 50%: vale a dire che (a parità di "grado accademico") per ogni 10 professori in pensione le università ne potranno assumere dai due ai cinque al massimo - e talvolta neanche quelli, per motivi fiscali o burocratici. Un dato che ha portato in un solo lustro (2008-2013) un calo di quasi il 20% del corpo docente (da 63mila a 53 mila circa), e che potrebbe mettere definitivamente in ginocchio diversi atenei da qui al 2020, quando andranno in pensione le molte migliaia di attuali over 65. Ottenendo la copertura finanziaria da un'accisa sulla benzina la ricetta del Presidente CRUI sarebbe quella di assumere 2000 dottori di ricerca l'anno, per un costo a regime di 300 milioni. Si tratterebbe comunque di una minima parte dei dottori di ricerca formati nei corsi di dottorato nostrani: solo il 20% (uno su cinque). E tuttavia, sarebbe già decisamente meglio della quota di dottori assorbiti dal sistema ad oggi: solo il 3,4% (uno su trenta) secondo il Rapporto dell'ADI. (Fonte: M. Viola, http://www.uninews24.it 04-02-2015