Home 2015 20 gennaio CLASSIFICAZIONI DEGLI ATENEI CLASSIFICA QS BEST STUDENT CITIES 2014. MILANO AL 36° POSTO
CLASSIFICA QS BEST STUDENT CITIES 2014. MILANO AL 36° POSTO PDF Stampa E-mail

Parigi è la regina della classifica QS Best Student Cities 2014. La capitale francese si conferma per il terzo anno consecutivo al primo posto nella graduatoria che mette in fila le città universitarie più amate dagli studenti. Sul podio insieme alla Ville Lumière anche Melbourne e Londra. La città australiana conquista il secondo posto, mentre quella inglese cede una posizione rispetto all’anno scorso e deve accontentarsi della medaglia di bronzo. Sono selezionate in base a due requisiti: avere oltre 250mila abitanti e almeno due università nel QS World University Rankings. Di queste, la graduatoria accoglie solo le prime 50, valutandole secondo criteri come la posizione nel Global Liveability Index dell’Economist.
L’unica italiana presente nella classifica QS Best Student Cities 2014 è Milano, che si piazza al 36esimo posto, scendendo di ben dodici posizioni rispetto al 2013. Nessun’altra città del nostro Paese è rappresentata nella graduatoria, ma siamo in buona compagnia. Anche gli USA, infatti, che pure da anni dominano incontrastate tutte le classifiche internazionali degli atenei (compresa la QS), non brillano in questo particolare elenco, potendo contare solo su una città nella top ten, Boston. Tra le prime dieci della classifica QS Best Student Cities 2014 ci sono anche Sydney, Hong Kong, Tokyo, Montreal, Toronto e Seoul. La prima della classe, Parigi, si piazza bene in tutti gli indicatori, pur non arrivando in vetta in nessuno, ma queste performance le bastano per guardare tutti dall’alto in basso. Londra, invece, è la città che offre le migliori università e le maggiori opportunità lavorative, ma è penalizzata dal fatto di essere anche la più costosa. Quanto a Melbourne, è la città universitaria con il maggior numero di studenti internazionali, mentre l’altra canadese, Toronto, offre la migliore qualità della vita. (Fonte: universita.it 26-11-2014)