Home 2015 20 gennaio CLASSIFICAZIONI DEGLI ATENEI CLASSIFICHE CENSIS-REPUBBLICA. CRITICITÀ EVIDENZIATE DA ROARS
CLASSIFICHE CENSIS-REPUBBLICA. CRITICITÀ EVIDENZIATE DA ROARS PDF Stampa E-mail

La Grande Guida CENSIS Repubblica offre davvero «una panoramica completa e approfondita sull’universo accademico italiano. Una vera e propria bussola soprattutto per le future matricole»? Secondo Roars (articolo di G. De Nicolao) qualche dubbio è legittimo se nella classifica della ricerca di Ingegneria industriale e dell’informazione finisce al terzo posto un ateneo senza nessun corso di laurea in ingegneria. Incidente di percorso o sintomo di carenze strutturali? Per capirlo, l’articolo analizza in dettaglio indicatori e metodi delle classifiche CENSIS-Repubblica, discutendone incongruenze, criticità e fragilità.
Attualmente, esistono due grandi database bibliometrici: Web of Science della Thomson-Reuters e Scopus di Elsevier. È ben noto che offrono una diversa copertura della letteratura scientifica e che la produzione scientifica di molte discipline, soprattutto nell’ambito delle scienze umane e sociali, è rappresentata in modo assai lacunoso. Il CENSIS non utilizza nessuno di questi due database, ma ricorre a Google Scholar, che è un motore di ricerca specializzato nella letteratura scientifica. In virtù della maggiore eterogeneità dei contenuti accessibili attraverso Google Scholar, non è la prima volta che se ne propone l’uso per una valutazione bibliometrica estesa anche nel campo delle scienze umane e sociali. Ma è una soluzione illusoria. Google Scholar è uno strumento inadeguato allo scopo, anche perché introduce distorsioni grossolane come ha mostrato a più riprese su Roars: alle intrinseche debolezze di Google Scholar si aggiungevano le distorsioni introdotte da un’interfaccia fatta in casa, denominata Scholar Search, sviluppata e mantenuta dal Molecolar Genetics Group dell’Università di Roma Tor Vergata. Nella Grande Guida non è precisato se si sia fatto ricorso o meno a Scholar Search, ma a pagina 10 della versione cartacea si ringraziano “il prof. Cesareni e il dr. Peluso per il supporto sui dati Google Scholar“. A prescindere dall’utilizzo dell’interfaccia Scholar Search, rimane il fatto che la letteratura scientometrica ritiene Google Scholar inutilizzabile ai fini della valutazione. (Fonte: G. De Nicolao, Roars 14-01-2015)