Home 2014 20 ottobre UE. ESTERO GERMANIA. ATTIVITÀ EXTRA DEI PROFESSORI
GERMANIA. ATTIVITÀ EXTRA DEI PROFESSORI PDF Stampa E-mail

All'università, la legge consente attività extra ma per non più di otto ore settimanali. Ogni ateneo e ogni docente interpreta la norma alla sua maniera, commenta «Die Zeit». Alla Hochschule di Norinberga, un professore ha dichiarato al fisco 900 mila euro guadagnati in tre anni. Una media di mille euro al giorno, senza contare le domeniche. Difficile immaginare che se li sia meritati con otto ore alla settimana. A Berlino, un docente ha svolto una ricerca sull'industria atomica ma ha fatto versare l'onorario sul conto della moglie. A Regensburg, un suo collega ha trovato il tempo per dirigere, contemporaneamente all'impegno didattico, una grande impresa edilizia. Forse ha dedicato troppo impegno agli studenti, perché l'impresa ha dichiarato fallimento. Sono casi eccezionali? Piuttosto la norma. Gerhard Vogt, funzionario del ministero della pubblica istruzione in Nord Renania Wetsfalia, ha condotto un'indagine tra i docenti, e ha esaminato 1.100 dossier di professori universitari e altrettanti di insegnanti nelle scuole tecniche. Il risultato: tutti avevano svolto attività extra, tutti avevano ottenuto le necessarie autorizzazioni, ma in pochissimi casi dopo un controllo sia pure formale. E molti avevano svolto altre attività, non solo quella dichiarata. Le autorità tedesche sembrano rassegnate: un professore universitario guadagna fino a 8 mila euro al mese, ma per questa cifra come si può convincere un architetto di gran nome a rinunciare al suo studio privato per dedicarsi solo agli studenti? Per una conferenza, un docente di chiara fama, ottiene almeno 4 mila euro, per una lezione extra all'ateneo, non più di 39 euro.
(Fonte: http://tinyurl.com/ls4nvlq 16-09-2014)