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UNITO. TUTTI I LAVORI SCIENTIFICI ONLINE |
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I risultati della ricerca pubblica svolta dall'Università di Torino finiranno online. L'ateneo ha, infatti, sposato la linea dell'"open access": tutti gli articoli scientifici saranno consultabili attraverso un portale web e quindi potranno essere letti da chiunque, dai professionisti come dai semplici cittadini, dagli studiosi di tutto il mondo come dai tecnici delle imprese private. L'ateneo torinese è il primo d'Italia, insieme a quello di Trieste, ad adottare un regolamento del genere. Docenti e ricercatori dovranno pubblicare tutti i lavori se vorranno rientrare nel processo di valutazione interna, a meno che non siano impossibilitati a farlo ad esempio da un contratto con un editore. I benefici sono molti e riguardano soprattutto la visibilità. Finora, infatti, la ricerca scientifica torinese viaggiava soprattutto attraverso le riviste specializzate, che però oggi hanno prezzi esorbitanti. L'Università di Torino spende 2 milioni l'anno in abbonamenti e come tanti atenei sta valutando di tagliare questa spesa. Di qui l'idea di lanciarsi nel cosiddetto "accesso aperto", sull'esempio dell'Università di Liegi. Che, racconta la responsabile dei progetti "Open access" Elena Giglia, «ha ottenuto vantaggi enormi: gli articoli scientifici dei suoi docenti sono stati letti da molte più persone e hanno ottenuto più citazioni rispetto al passato».
(Fonte: La Repubblica 27-11-2013)
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