Home 2013 2 dicembre FINANZIAMENTI FINANZIAMENTI. PROMESSA NON ESAUDITA
FINANZIAMENTI. PROMESSA NON ESAUDITA PDF Stampa E-mail

Il "decreto istruzione", convertito in legge in via definitiva dal Senato il 7 novembre scorso, se prevede, per il prossimo triennio, l'assunzione di un numero consistente di insegnanti di scuola, con l'università non appare altrettanto generoso. Non sono stati neanche recuperati i fondi per premiare gli atenei "virtuosi". In sede di conversione in legge del decreto, il ministero dell'Istruzione aveva stanziato 41 milioni di fondi propri da destinare alle università che nella valutazione della ricerca (una procedura realizzata, quest'anno per la prima volta, da un'agenzia indipendente, l'ANVUR) hanno ottenuto i punteggi più alti. La proposta, però, viene bloccata perché qualcuno fa notare che quei soldi sono rubricati come risorse destinate agli investimenti e quindi non possono essere dirottati sul fondo per l’università. Intendiamoci, la cifra non era enorme. Però spiace questa promessa poi ritirata, perché ha il sapore di una beffa o quanto meno di un pessimo segnale che la politica manda al Paese. Da qui la giusta protesta della CRUI alla quale ha dato forte voce il presidente Paleari. Ma virtuosità a parte, il problema è di ordine più generale: se non si decide di invertire la rotta, l'università italiana e destinata alla paralisi.
(Fonte: Avvenire 29-11-2013)