Home 2013 11 febbraio 11 Febbraio ABILITAZIONI SCIENTIFICHE. ORIENTAMENTI DIVERSI PER LE MEDIANE
ABILITAZIONI SCIENTIFICHE. ORIENTAMENTI DIVERSI PER LE MEDIANE PDF Stampa E-mail

Le abilitazioni nazionali stanno per entrare in piena attività con il sorteggio di buona parte delle commissioni di Area 12. I “criteri e parametri” previsti dal D.M. 76 hanno causato discussioni, circa la loro solidità e circa il modo in cui si dovrebbero applicare. Il Ministro ha scritto lettere, l’ANVUR ha espresso opinioni, finché alla fine è emersa una circolare interpretativa che, dopo avere ricordato i principi di cui al DM 76, art. 3, recita: “Qualora la commissione intenda discostarsi dai suddetti principi è tenuta a darne motivazione preventivamente, con le modalità di cui all’articolo 3, comma 3, e nel giudizio finale”. Sulla base di questo materiale decine di commissioni hanno cominciato a definire i loro propri criteri. A quanto è dato sapere, osserva redazione Roars, le commissioni che hanno già reso noti i loro criteri non hanno mai rispettato il requisito della motivazione, rinfocolando ulteriori polemiche, mentre sta emergendo una notevole varietà di orientamenti per quel che riguarda le mediane. Roars cita dodici settori che nella valutazione hanno usato criteri differenziati e una varietà di orientamenti per quel che riguarda le mediane. Inoltre segnala che la proliferazione incontrollata di criteri non uniformi e non esplicitamente giustificati sulla base delle pratiche dei singoli settori concorsuali, contribuisce anch’essa a gettare un’ombra sull’esito della procedura e che si deve tener conto, a questo proposito, che eventuali vizi di legittimità dei criteri adottati dalle commissioni avrebbero l’effetto, se riconosciuti tali dalla magistratura amministrativa, di azzerare l’intero lavoro della commissione.
(Fonte: redazione roars 05-02-2013)