Home 2013 11 febbraio 11 Febbraio FINANZIAMENTI ALL’UNIVERSITÀ. CONFRONTO INTERNAZIONALE
FINANZIAMENTI ALL’UNIVERSITÀ. CONFRONTO INTERNAZIONALE PDF Stampa E-mail

Per la scuola la spesa per studente in Italia è in media con quella dei principali Paesi avanzati.
Mentre spendiamo poco per l'università, dove dal 2007 a oggi c'è stata una contrazione di investimenti (al Fondo di finanziamento ordinario) di ben un miliardo di euro. Una situazione, quella universitaria, su cui è urgente intervenire, ha sottolineato Claudio Gentili, direttore Education di Confindustria. Per le baby pensioni spendiamo 9,4 miliardi di euro l'anno, mentre per gli atenei, nel 2013, ci si fermerà ad appena 6,6 miliardi (contro i 7,6 miliardi investiti nel 2007). Secondo i dati Ocse la spesa pubblica per l'istruzione terziaria in Italia è pari ad appena l'1%, contro una media Ue a 21 dell'1,3% (media Ocse dell'1,5%). E da noi, pure, la spesa annua per studente è di 9.553 dollari (nell'Ue a 21 è di 12.958 e di ben 13.717 dollari nell'Ocse). In media, quindi, spendiamo il 30% in meno. In Francia si spendono 14.079 dollari, in Germania 15.390. Di qui la necessità di investire di più. Anche l'attuale sistema di finanziamenti a pioggia alle università italiane è insufficiente, ha aggiunto Gentili, secondo cui sarebbe invece opportuno puntare su investimenti mirati: «Puntando di più per esempio sulle top ten universities, quelle cioè più competitive a livello mondiale e che sono in grado di far crescere la ricerca e attrarre studenti stranieri».
(Fonte: C. Tucci, IlSole24Ore 22-01-2013)