Home 2013 11 febbraio 11 Febbraio LAUREE. CORSI DI LAUREA IN MEDICINA. LA POSIZIONE DEL SIGM SULL’ACCESSO
LAUREE. CORSI DI LAUREA IN MEDICINA. LA POSIZIONE DEL SIGM SULL’ACCESSO PDF Stampa E-mail

Il Segretariato Italiano Giovani Medici (SIGM) prende posizione in merito ai potenziali effetti conseguenti alla sentenza emanata dal TAR Lazio in tema di accesso programmato ai corsi della Facoltà di Medicina e Chirurgia: “Pur condividendo lo spirito dei giudici amministrativi, che hanno evidenziato il tratto discriminante dell’attuale modalità di selezione tra le differenti sedi universitarie, riteniamo che non sia opportuno mettere in discussione l’intero impianto dell’accesso programmato alle Facoltà di Medicina”. Per i giovani medici “quello della formazione medica pre e post lauream, rappresenta l’unico ambito in cui il diritto allo studio dello studente deve trovare un punto di equilibrio con la tutela del diritto alla salute del cittadino”. “Vi è poi un altro aspetto di sistema – prosegue la nota del SIGM -, relativo alla programmazione quali-quantitativa delle professionalità mediche da formare e da valorizzare all’interno del Servizio Sanitario Nazionale: il fenomeno della Pletora Medica (ovvero le conseguenze dell’accesso incontrollato a medicina), registratosi nel nostro Paese in epoca precedente all’accesso programmato e al numero chiuso, ha dimostrato che quei medici i quali non hanno trovano gratificazioni professionali ed esistenziali, a fronte dei sacrifici compiuti per sostenere l’impegnativo percorso formativo-professionalizzante in medicina, non sono messi in condizione di esprimere al meglio le loro potenzialità all’interno del sistema salute”. Ma, in ogni caso, per i giovani medici “non si possono più sostenere le criticità dell’attuale sistema di selezione: bisogna prendere atto che un miglioramento in termini di meritocrazia e di equità è possibile attraverso l’adozione di una graduatoria unica nazionale. In tale direzione il MIUR ha già operato, adottando dal corrente anno accademico graduatorie uniche su base macroregionale per l’accesso alle Facoltà di Medicina e Chirurgia, e sta continuando a ragionare sul post lauream: è sul tavolo del Ministero, infatti, una proposta similare per l’accesso alle scuole di specializzazione mediche”. A parere dei Giovani Medici (SIGM) “l’optimum sarebbe rivisitare l’intero impianto del sistema formativo-professionalizzante di medicina, a partire dalla programmazione del fabbisogno ottimale di professionalità richieste dal SSN e in modo da favorire il raggiungimento della piena autonomia e maturazione professionale del giovane medico in tempi in linea con la media UE”.
(Fonte: giovanemedico.it 15-01-2013)