Home 2013 11 febbraio 11 Febbraio LAUREE. LAUREATI E LAVORO
LAUREE. LAUREATI E LAVORO PDF Stampa E-mail

Per trovare lavoro le referenze e l'esperienza 'sul campo' contano più del titolo di studio. E se per un giovane su quattro le difficoltà principali sono i turnover bloccati e le imprese che non assumono a causa spesso della crisi economica, la richiesta che fanno i ragazzi è chiara e semplice: ''Più' meritocrazia e più integrazione nei progetti aziendali''. A fotografare la realtà dei giovani nel mondo del lavoro è una ricerca promossa dal Gruppo Sanpellegrino in occasione del Premio di Laurea Sanpellegrino Campus, attraverso un sondaggio online in collaborazione con Tesionline su più di 11mila laureati e studenti universitari italiani, ''per capire quali sono i problemi, i bisogni e le aspettative nei confronti del mondo del lavoro e delle aziende''. Per entrare nel mercato del lavoro, dice il 56% dei giovani intervistati, ''neanche la laurea da sola basta a trovare un impiego''. Nonostante questo, solo il 22% dei laureati e il 26% degli studenti lascerebbero l’Italia per andare all’estero. L’obiettivo futuro è ''la piena realizzazione professionale'' per un laureato su quattro (26%), mentre uno studente su tre (31%) sogna di entrare a far parte di una grossa azienda o di un gruppo internazionale. Tuttavia ciò che manca ''e' un ponte che metta in comunicazione giovani e imprese (16%) - spiega l'indagine - e forme contrattuali che si trasformino in assunzione (16%)''. Più nello specifico, secondo i giovani le difficoltà che impediscono di trovare un posto di lavoro in Italia sono dovute ai turnover bloccati (25%), una percezione che sia accentua ancora di più tra gli universitari (31%). Un laureato su tre (36%) invece indica le difficoltà maggiori nei costi del lavoro troppo elevati (12%), nella poca attitudine al rischio e all’innovazione (12%) e nel mancato incontro tra domanda e offerta di lavoro (12%).
(Fonte: ansa.it 23-01-2013)