Home 2013 11 febbraio 11 Febbraio LAUREE. ALTERNATIVE ALLE LAUREE
LAUREE. ALTERNATIVE ALLE LAUREE PDF Stampa E-mail

E ovvio che l'università resta la porta d'accesso esclusiva per professioni particolarmente delicate (come quella dei medici o degli ingegneri edili), con le aspettative reddituali che ne conseguono. Ma al di fuori di questi casi, e al netto di valutazioni extraeconomiche sulla necessità di elevarsi culturalmente o di assecondare passioni personali, l'investimento in istruzione universitaria da parte delle famiglie si dovrebbe confrontare con alcune alternative, avendo come unico metro il profilo rischio rendimento atteso. Queste alternative possono essere rappresentate dall'investimento in percorsi formativi più brevi e meno costosi dell'università, finalizzati a migliorare le possibilità occupazionali in settore ben determinato (per diventare un bravo assicuratore o consulente finanziario non necessaria la laurea in economia!), e/o nell'aiuto economico per l'avvio di un’attività imprenditoriale. O anche nella scelta di non compiere alcun investimento in istruzione aggiuntiva per via delle notevoli incertezze sul profilo rischio-rendimento atteso, cogliendo però le - non molte - opportunità occupazionali che si aprono per i diplomati. Purtroppo temo che per non pochi giovani italiani quest’alternativa sia perseguita anche in assenza di occupazione, nella più totale rassegnazione. Della serie: «Non investo su di te perché percepisco che qualsiasi progetto è caratterizzato da un profilo rischio-rendimento perdente, anche se gli studi che hai fatto fino a oggi sono insufficienti a darti un lavoro».
(Fonte: marco.liera©youinvest.org, IlSole24Ore 03-02-2013)