Home 2013 11 febbraio 11 Febbraio RICERCA. DA NON CONFONDERE CON L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA
RICERCA. DA NON CONFONDERE CON L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA PDF Stampa E-mail

È invalsa l'abitudine di confondere la "ricerca" con l’"innovazione tecnologica". È una confusione grave che svaluta il ruolo della ricerca di base e viene alimentata con il luogo comune degli scienziati che devono rendersi utili scendendo dalla "torre d'avorio". Ci si può chiudere in una "torre d'avorio" anche confinandosi in visioni praticone, dimenticando che la rivoluzione tecnologica che ha cambiato il volto del mondo è il frutto di una visione che ha conferito un ruolo trainante al pensiero scientifico teorico. Come disse il Nobel Albert Szent-Gyorgyi (uno scienziato assai "concreto", cui dobbiamo la vitamina C), «scoprire consiste nel vedere ciò che tutti hanno visto e nel pensare ciò che nessuno ha pensato». Senza scienza di base non si va da nessuna parte. I recenti esperimenti sui neutrini avevano senso e portata perché avevano come sfondo la teoria della relatività e il modello standard. Purtroppo pulpiti autorevoli si concedono il vezzo di discriminare le ricerche con il criterio "a che serve?". Chi pensi di considerare la ricerca di base come un inutile orpello prospetta un declino del Paese a mero utilizzatore delle scoperte altrui.
(Fonte: G. Israel, Il Messaggero 04-01-2013)