Home 2012 18 Novembre LAUREATI IN SCIENZE MOTORIE. NUOVE NORME SULL’ACCESSO PROFESSIONALE
LAUREATI IN SCIENZE MOTORIE. NUOVE NORME SULL’ACCESSO PROFESSIONALE PDF Stampa E-mail

A cercare di promuovere il profilo professionale e la valenza sociale dei laureati in scienze motorie ci sono stati, nel tempo, numerosi progetti e iniziative legislative.
Una delle più recenti e tuttora in discussione nella 7a Commissione del Senato riguarda proprio le «Norme sull'accesso professionale dei laureati in scienze motorie» (Atto senato 796). L'iniziativa parlamentare propone «nel quadro della finalità di tutela del benessere» di inserire alla direzione di strutture in cui si pratica l'attività motoria un laureato in scienze motorie che con il corso di studi ha acquisito, si legge nella relazione accompagnatoria, «le basi scientifiche per l'analisi e la valutazione della funzione motoria umana, sia con riferimento alla popolazione generale che a gruppi particolari quali gli atleti». Il punto di partenza è che per l'avvio di strutture in cui svolgere attività motorie e sportive, come palestre, centri sportivi, società e organizzazioni atletiche, è oggi sufficiente attenersi alle norme igienico-sanitarie emanate dalle singole aziende sanitarie locali di competenza, ma non c'è alcuna regola su gli aspetti concernenti la tutela della salute dell'utenza sotto il profilo della sicurezza dell'attività fisica praticata, oltre che della formazione professionale di istruttori e del personale tecnico. Un problema grave avvertito in passato anche dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, che rilevò come in assenza di una specifica regolamentazione del settore, i gestori delle palestre possono discrezionalmente valutare ogni tipo di qualifica nella selezione degli istruttori. Secondo la proposta di legge composta di soli 5 articoli, dunque, alla direzione tecnica delle diverse strutture è preposto un laureato in scienze motorie, o titolo equipollente. Sarà lui il responsabile dell'insegnamento dell'attività fisica e per esercitare questa funzione dovrà essere iscritto in apposito elenco che le regioni e le province autonome istituiranno entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge. Agli elenchi possono iscriversi esclusivamente i soggetti in possesso del diploma di laurea in scienze motorie o titolo equipollente.
(Fonte: B. Pacelli, ItaliaOggi 12-11-2012)