Home 2012 18 Novembre UNIMORE. REFEREE ESTERNI, ITALIANI E STRANIERI, PER LA VALUTAZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA
UNIMORE. REFEREE ESTERNI, ITALIANI E STRANIERI, PER LA VALUTAZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA PDF Stampa E-mail

L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia è il primo ateneo italiano a sottoporre a verifica l’attività dei propri gruppi di ricerca e lo ha fatto affidando la valutazione all’autorevole parere di noti referee esterni, italiani e stranieri. “L’obiettivo di questo impegnativo lavoro di revisione – ha detto il Rettore prof. Aldo Tomasi – è quello di dare una dimensione internazionale al nostro Ateneo, puntando nel futuro all’identificazione di veri e propri centri di elevata qualificazione scientifica. Per questo i criteri adottati sono in linea con quelli usati a livello nazionale dal Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca – CIVR e internazionale, come quelli che sono enunciati nei progetti di ricerca europei”. Questa lunga opera di ricognizione e analisi, avviata da un gruppo di lavoro composto dalla Conferenza dei Direttori di Dipartimento, presieduta dal prof. Luigi Foffani e coordinata dal Delegato del Rettore per la Ricerca prof. Sergio Ferrari, che ha preso le mosse dai piani di sviluppo triennale 2011-2013 presentati da 47 distinti gruppi di ricerca operanti entro i 14 Dipartimenti in cui è strutturato l’Ateneo, ha consentito di formulare aggregazioni tematiche trasversali e interdipartimentali, permettendo di identificare 12 linee di ricerca che caratterizzano l’Ateneo:
“Si è inoltre cercato – ha aggiunto il Delegato del Rettore per la Ricerca prof. Sergio Ferrari – di individuare un ricercatore di elevato profilo scientifico internazionale quale responsabile di ciascuna linea di ricerca con il compito di aggregare per competenze scientifiche i ricercatori, condividendo altresì la possibilità di identificare all’interno della linea di ricerca dei Work Packages (WP), quando la tematica poteva essere affrontata da competenze scientifiche diverse e trasversali”. La successiva valutazione, basandosi sul peer review system, è stata affidata ad un panel di valutatori esterni, composto da un esperto nazionale per ogni macroarea di riferimento delle linee strategiche. Il panel dei garanti – a sua volta – si è avvalso, per delineare la valutazione, di almeno due referee esperti di ogni singola linea a cui affidare il compito di esprimere un giudizio diretto. Complessivamente sono stati coinvolti 34 esperti nazionali e internazionali individuati dai coordinatori delle tre macroaree.
(Fonte: bologna2000.com 25-10-2012)