Home 2012 29 Ottobre CLASSIFICAZIONE DI ATENEI. LE UNIVERSITÀ ITALIANE NEI RANKINGS INTERNAZIONALI
CLASSIFICAZIONE DI ATENEI. LE UNIVERSITÀ ITALIANE NEI RANKINGS INTERNAZIONALI PDF Stampa E-mail

Il posizionamento delle università italiane nei rankings internazionali – recentemente sempre più ripresi e citati dalla stampa – anima il dibattito se il nostro sistema universitario sia più o meno ben rappresentato in queste speciali classifiche. In verità è difficile stabilirlo stante il punto di vista di chi elabora tali sistemi di valutazione.
Solo il QS World University Ranking sembra avere un approccio leggermente più multidimensionale degli altri. I parametri utilizzati, infatti, si riferiscono sia all’area della ricerca (indici costruiti sulle citazioni) che alla capacità di insegnare (analisi di accademici intra-pari – Peer Review), anche se sembra eccessivo il peso di questa voce sul ranking finale (il 40%) visto che si basa prevalentemente su opinioni soggettive. Gli altri due rankings – anch’essi molto diffusi a livello internazionale – privilegiano in modo assoluto parametri legati alla capacità di ricerca.
Ma se l’Higher Education Evaluation utilizza prevalentemente indicatori bibliometrici relativi all’ultimo decennio, il ranking realizzato dai ricercatori dell’Università di Shangai (ARWU), assegna un peso del 30% al numero di ex alunni o docenti arrivati alla conquista del Nobel negli ultimi cinquant’anni. Diverso è il discorso se invece di considerare le posizioni degli atenei si valuti la performance delle singole discipline: il ranking ARWU rimane quello più ostile alle università italiane. Riescono a classificarsi solo tre atenei:
per scienze naturali Pisa (raggruppamento 53a - 76a posizione); in ingegneria e tecnologia il Politecnico di Torino (tra la 51a e la 77a posizione) e Milano Statale per il settore Medicina Clinica & Farmacia classificatasi 46a. Le discipline italiane sono maggiormente rappresentate nel QS Ranking: in scienze naturali figurano Roma “Sapienza” e Pisa rispettivamente 25a e 71a. In ingegneria e Tecnologia c’è il 57° posto del Politecnico di Milano mentre nelle arti e scienze umanistiche si piazzano Bologna (51°) e “Sapienza"(64a). Infine le scienze sociali con la Bocconi di Milano al 68° posto che precede Bologna 72a.
Va molto meglio per le nostre università nel ranking di Taiwan, dove sono numerose le discipline rappresentate: si va dalle otto facoltà di agraria (Milano, Bologna, Napoli Federico II, Roma “Sapienza”, Padova, Tuscia, Torino e Firenze) alle ben venti per le scienze mediche (tra le prime sei Milano, Roma “Sapienza”, Bologna, Padova, Torino e Napoli). Buone performance anche in ingegneria con dodici facoltà italiane (Bologna, “Sapienza, Padova e i Politecnici di Milano e Torino seguiti da Napoli “Federico II” per citare le prime sei posizioni), le “life sciences” con dieci atenei rappresentati (Milano, “Sapienza” di Roma e Padova, le prime tre), le scienze naturali (sedici atenei rappresentati con “Sapienza” di Roma, Padova e Bologna sul podio). Infine nelle scienze sociali trovano posto in classifica Milano Statale e Torino.
(Fonte: censisservizi.com ottobre 2012)