Home 2012 29 Ottobre RECLUTAMENTO, REMUNERAZIONE E DEFINIZIONE DEL CARICO DI LAVORO DEI PROFESSORI UNIVERSITARI. UNA PROPOSTA DI NUOVI CRITERI
RECLUTAMENTO, REMUNERAZIONE E DEFINIZIONE DEL CARICO DI LAVORO DEI PROFESSORI UNIVERSITARI. UNA PROPOSTA DI NUOVI CRITERI PDF Stampa E-mail
La risorsa principale di un sistema universitario che faccia didattica e ricerca sono i suoi docenti, che vanno selezionati, trattenuti e incentivati adeguatamente. Il sistema di reclutamento che andrà a regime potrà cambiare la qualità media dei docenti che vengono selezionati e immessi in ruolo? L’esperienza di questi anni ci dice che ogni sistema può essere aggirabile quando le pressioni interne sono preponderanti. E la stabilità degli equilibri tra aree disciplinari negli atenei generalisti assomiglia più a un bilanciamento dei rapporti di forza interni all’università che a una reale politica d’indirizzo gestita da un consiglio di amministrazione rinnovato, e ben distinto per ruoli e responsabilità dal senato accademico. Si auspica che sia correttamente implementato il principio, recentemente adottato, per cui i commissari di concorso debbano essere selezionati solo tra quelli in possesso di parametri di ricerca superiori alla mediana dei loro gruppi. Il sistema retributivo corrente prevede incrementi anche sostanziosi basati solo sull’anzianità (e in un futuro, che si auspica non lontano, sulla verifica dell’adeguatezza della produzione scientifica nel periodo di riferimento). Lo stesso carico didattico (prestazione minima obbligatoria) resta a tutt’oggi imprecisato, la legge limitandosi ad una definizione del carico complessivo per attività didattica non meglio definita. Perché non definire in termini di CFU (Crediti Formativi Universitari) erogati gli obblighi previsti e attualmente troppo indefiniti?
(Fonte: Ass.ne TREELLE Fondazione Rocca 16-10-2012)