Home 2012 23 Agosto VALUTAZIONE. LE MEDIANE DELL’ANVUR VISTE COME UN SISTEMA DI EUGENETICA ACCADEMICA
VALUTAZIONE. LE MEDIANE DELL’ANVUR VISTE COME UN SISTEMA DI EUGENETICA ACCADEMICA PDF Stampa E-mail

I membri delle commissioni giudicatrici che attribuiranno le abilitazioni scientifiche nazionali verranno sorteggiati tra i professori ordinari che daranno la loro disponibilità. Tuttavia, potranno partecipare al sorteggio solo coloro che supereranno delle soglie quantitative di produttività ed impatto scientifico, definite sulla base del concetto statistico di mediana. Fissiamo, per esempio, l’attenzione su un indicatore molto semplice, come il numero di citazioni ricevute nella letteratura scientifica. Se in un settore concorsuale ci sono duecento professori ordinari, una volta stilata una classifica basata sulle citazioni ricevute, il criterio della mediana è superato dai primi cento professori, mentre esclude la seconda metà. Per i cosiddetti settori bibliometrici, possono partecipare al sorteggio i professori ordinari che superano il criterio della mediana per almeno due indicatori bibliometrici sui tre considerati: numero di articoli, citazioni e indice h di Hirsch. Lo stesso requisito si applica ai candidati all’abilitazione scientifica di prima fascia: per non essere esclusi dalla valutazione devono superare il criterio della mediana per almeno due indicatori bibliometrici su tre, usando come riferimento le statistiche bibliometriche dei professori ordinari del settore concorsuale (previa normalizzazione per l’età accademica). Per i candidati all’abilitazione di seconda fascia, le mediane sono costruite sulla base delle statistiche dei professori di seconda fascia. Secondo l’estensore dell’articolo (G. De Nicolao) le mediane dell’ANVUR configurano un sistema di eugenetica accademica che favorisce la riproduzione del super-SSD bibliometricamente più prestante e l’estinzione dei sub-SSD che non reggono il confronto bibliometrico. Anche la negazione di mediane specifiche agli SSD di dimensione inferiore a 30 è degna di attenzione: le tribù piccole, se non sono dominanti, vengono penalizzate per favorire il rafforzamento della super-razza accademica. Comunque sia, l’articolista preferisce non credere che questo raffinato sistema di eugenetica accademica sia stato intenzionalmente progettato dall’ANVUR: si tratterebbe di una deviazione troppo grave dal ruolo tecnico e dalla dovuta imparzialità che dovrebbero caratterizzare l’operato dell’agenzia.
(Fonte: G. De Nicola, roars 24-07-2012)