Home 2012 16 Luglio ABILITAZIONI SCIENTIFICHE. L’UMI PER UNA RIDEFINIZIONE DEGLI AUTOMATISMI BIBLIOMETRICI IN TUTTE LE FASI DELLE PROCEDURE CONCORSUALI
ABILITAZIONI SCIENTIFICHE. L’UMI PER UNA RIDEFINIZIONE DEGLI AUTOMATISMI BIBLIOMETRICI IN TUTTE LE FASI DELLE PROCEDURE CONCORSUALI PDF Stampa E-mail

La Commissione Scientifica dell’Unione Matematica Italiana (UMI) segnala che nella prossima riunione del Consiglio della Società Matematica Europea (EMS), che si terrà a Kraków (Polonia) dal 30 giugno all’1 luglio 2012, verrà presentato ufficialmente un Code of Practice (codice etico), che stabilisce una serie di standard a cui i matematici europei sono tenuti a conformarsi nella ricerca e nella vita professionale. In particolare, l’articolo dedicato alle Responsabilità degli utilizzatori di dati bibliometrici contiene fra l’altro i seguenti due commi:
1. Pur accettando che la ricerca matematica sia e debba essere valutata dalle autorità competenti, e specialmente  da quelle che finanziano la ricerca matematica, il Comitato rileva un grave pericolo nell’uso abituale di misure bibliometriche e collegate per valutare la presunta qualità della ricerca matematica e il rendimento di individui o di piccoli gruppi di persone.
2. E’ irresponsabile che istituzioni o commissioni che valutano individui per un’eventuale promozione o l’assegnazione di fondi o di un premio basino le loro decisioni su responsi automatici a dati bibliometrici.
E' chiaro dunque il conflitto fra il dettato legislativo del DPR 76/2012 e il codice etico che la comunità matematica europea opportunamente va ad assumere. Al fine di superare una tale antinomia, nel pieno rispetto sia delle leggi della Repubblica Italiana sia della coscienza professionale dei matematici italiani, la CS dell’UMI invita le commissioni dei settori concorsuali riconducibili al macrosettore della matematica ad applicare la procedura contemplata dall’Art. 6, comma 5 dello stesso DPR 76/2012:
Qualora la commissione intenda discostarsi dai suddetti principi  [tra cui appunto l'uso automatico di indicatori bibliometrici per stabilire condizioni che devono essere soddisfatte per l'abilitazione]  è tenuta a darne motivazione preventivamente, con le modalità di cui all’articolo 3, comma 3  [cioè  con atto motivato pubblicato sul sito del Ministero e su quello dell’università sede della procedura di abilitazione], e nel giudizio finale. L’UMI auspica una profonda revisione dell’articolato del DPR 76/2012, che comprenda una radicale ridefinizione del ruolo e del peso degli automatismi bibliometrici in tutte le fasi delle procedure concorsuali.
(Fonte: umi.dm.unibo.it 26-06-2012)