Home 2012 12 Giugno IL BLOCCO DELLE ASSUNZIONI VALE ANCHE PER L’INQUADRAMENTO IN RUOLO, IN UNA FASCIA SUPERIORE, DI DOCENTI GIÀ IN SERVIZIO
IL BLOCCO DELLE ASSUNZIONI VALE ANCHE PER L’INQUADRAMENTO IN RUOLO, IN UNA FASCIA SUPERIORE, DI DOCENTI GIÀ IN SERVIZIO PDF Stampa E-mail
L’adunanza plenaria del Consiglio di Stato risponde affermativamente alla questione formulata con l’ordinanza di rimessione, valorizzando, a supporto, la ratio sottesa al primo comma dell’art. 1 del d.l. n. 180 del 2008 e la nozione di procedura concorsuale, come promossa dalla Corte Costituzionale e dai giudici di legittimità. Con riferimento al secondo profilo il Consesso osserva che “la circostanza che non si tratti di procedura riservata a soggetti già aventi la qualifica di docenti universitari o comunque legati da un rapporto di lavoro all’amministrazione universitaria, dimostra che la selezione non è finalizzata alla progressione in carriera ma all’assunzione, id est all’instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro caratterizzato da una soluzione di continuità rispetto alla pregressa posizione eventualmente rivestita dal soggetto idoneo”. E i giudici evidenziano come “la valorizzazione della caratterizzazione sostanzialmente novativa degli effetti sortiti, a fronte della posizione originaria, dall’attribuzione di una qualifica superiore per effetto della procedura concorsuale, è l’argomento posto a sostegno anche dell’indirizzo ermeneutico della Corte di legittimità che, in punto di riparto di giurisdizione, afferma la giurisdizione del giudice amministrativo la cognizione del contenzioso relativo alle procedure riservate volte a sancire la progressione verticale interna, ossia il passaggio tra diverse aree di inquadramento previste dalla contrattazione collettiva”. Alla luce delle rassegnate considerazioni, la Plenaria conclusivamente afferma che “il blocco delle assunzioni interessa anche i casi in esame in quanto il nuovo inquadramento in ruolo del docente è il frutto dell’esito positivo di una procedura concorsuale aperta che dà luogo ad un’assunzione in senso proprio e non al mero passaggio di qualifica per effetto di procedura riservata”.
(Fonte: Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 28 maggio 2012  n. 17, neldiritto.it )