Home 2012 29 Maggio DOTTORATO DI RICERCA. IN ARRIVO IL NUOVO REGOLAMENTO
DOTTORATO DI RICERCA. IN ARRIVO IL NUOVO REGOLAMENTO PDF Stampa E-mail

Lo schema di regolamento sui corsi di dottorato attuativo della riforma Gelmini ora è stato presentato all'associazione dei dottorandi e dottori di ricerca (Adi). I corsi di dottorato del futuro dovranno riferirsi a settori in cui gli atenei sviluppano «un'ampia, qualificata e continuativa attività di didattica e di ricerca», e potranno essere attivati solo dietro accreditamento dell'Agenzia nazionale di valutazione (Anvur); per ottenere il via libera, che andrà rinnovato ogni cinque anni, le università (e le istituzioni di ricerca) dovranno assicurare la presenza nel collegio dei docenti del dottorato di almeno 18 fra ordinari e associati attivi nel settore oggetto del corso, e con un curriculum impreziosito da «documentati risultati di ricerca di livello internazionale», e dovranno garantire l'attivazione di almeno sei borse di studio in un programma sostenibile dal punto di vista finanziario anche grazie ai contributi di soggetti esterni. Il nuovo regolamento non rinuncia alla disciplina di dettaglio, per esempio sul numero minimo di docenti e borse, ma sottopone il tutto al meccanismo dell'accreditamento; sarà l'agenzia a giudicare se il curriculum dei docenti, le strutture scientifiche, i laboratori e i fondi per la ricerca siano adeguati a sostenere l'offerta che l'ateneo intende proporre. Chi supera il concorso, in base a un percorso che va deciso dall'ateneo e può prevedere un colloquio e prove scritte, anche sulla base di modelli internazionali, sarà considerato «early stage researcher» in base alla disciplina Ue, e solo dal secondo anno potrà essere impegnato in attività didattiche integrative per un massimo di 40 ore l’anno. In linea con la nuova disciplina sul lavoro, il dottorato si apre anche direttamente all'impresa con la possibilità di istituire corsi in «co-tutela» tra università e aziende.
(Fonte: G. Trovati, IlSole24Ore 20-05-2012)