Home 2012 1 Marzo DECRETO LEGISLATIVO 437. RECLUTAMENTO RIDOTTO E CONDIZIONATO DALLE RETTE. RANKING TRA ATENEI CON ELIMINAZIONE DELLE STRUTTURE INEFFICIENTI
DECRETO LEGISLATIVO 437. RECLUTAMENTO RIDOTTO E CONDIZIONATO DALLE RETTE. RANKING TRA ATENEI CON ELIMINAZIONE DELLE STRUTTURE INEFFICIENTI PDF Stampa E-mail

Il nuovo “Schema di decreto legislativo recante disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei” (437) si può così sintetizzare:

1. Riduce le possibilità di reclutamento dimezzando, in media, secondo le simulazioni, le possibilità di utilizzo delle risorse per cessazioni.

2. Consente di mantenere livelli accettabili di reclutamento solo a patto del radicale innalzamento delle tasse.

3. Produce un ranking tra atenei, sulla cui base modulare i finanziamenti e il reclutamento, sino ad “eliminare le strutture universitarie inefficienti” (Sezione 5, punto C).

4. Rafforza la tendenza verso il ridimensionamento del sistema universitario, vincolando le esigenze di programmazione a indicatori di “sostenibilità”, equilibrio nella composizione dell’organico, e vincoli di bilancio che nulla hanno a che vedere con la programmazione, bensì potenzialmente finiscono per definirla essi stessi.

5. Suppone che “l’intervento regolatorio […] si riflette positivamente anche sulla più generale competitività del Paese, [...] determinando di fatto delle condizioni strutturali a vantaggio della competizione e dello sviluppo deila didattica e della ricerca a beneficio della collettività e dei contesti sociali ed economici del Paese” (Sezione 6).

6. Ripete per otto volte che “dall’attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”.

7. Il documento sembra andare nella direzione auspicata dal dossier che la Crui ha consegnato lo scorso 6 Luglio 2011 all’ex Ministro Gelmini, in cui la Conferenza dei Rettori chiedeva esplicitamente l’eliminazione della regola del 20% per le rette degli studenti.

8. Il termine per l’esame del decreto nelle commissioni parlamentari è fissato per il 27 marzo, da quel giorno ogni momento sarà buono per l’approvazione finale.

(Fonte: F. Coin, http://www.roars.it 28-02-2012)