Home 2012 20 Febbraio SU COSA COMPETONO GLI ATENEI?
SU COSA COMPETONO GLI ATENEI? PDF Stampa E-mail
La competizione c'è solo se fondata su un sistema di regole esplicite, trasparenti e applicabili per tutti. Per questo dobbiamo rispondere alla domanda: su cosa competono gli atenei? Proviamo sinteticamente a dare una risposta. A nostro avviso, le Università competono intorno a tre fattori: il fattore umano (reclutamento, remunerazione e motivazione dei docenti); il fattore dotazioni (infrastrutture per gli studenti e la ricerca, residenze e accessibilità); il fattore "contesto ambientale" (costo e qualità della vita, opportunità). Promuovere la competizione significa agire su questi elementi. Si pone dunque una seconda domanda: a chi spetta il compito di regolare l'azione dei fattori? Supponiamo che sia soprattutto compito dello Stato. E così dobbiamo rispondere a un terzo quesito, ovvero: cosa deve fare subito un Governo che avesse questo intento? A nostro avviso, nell'ordine, dovrebbe: 1) regolare il reclutamento introducendo soglie nazionali per l'accesso, lasciando poi agli atenei la possibilità di chiamata; 2) lasciare agli atenei una discrezionalità nella remunerazione dei docenti, come avviene nelle migliori Università del mondo; 3) finanziare la didattica degli atenei con uno standard per studente a seconda dei corsi di laurea; 4) finanziare la ricerca sulla base dell'output scientifico dei singoli Atenei, valutato con riferimento a standard di qualità e non solo di quantità; 4) porre un tetto massimo alle rette per gli atenei statali, tenendo conto dei contesti locali; 5) favorire la cooperazione fra atenei per generare reti di eccellenza e sinergie nell'offerta formativa; 6) valutare i risultati degli atenei periodicamente; introducendo premi e disincentivi.
(Fonte: M. Ceruti e S. Paleari, IlSole24Ore 10-02-2012)