Home 2012 10 Gennaio RICERCA. UN'AGENZIA INDIPENDENTE PER L’EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI
RICERCA. UN'AGENZIA INDIPENDENTE PER L’EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI PDF Stampa E-mail
Le nuove procedure per l'assegnazione dei fondi per la ricerca di base (PRIN) e per l'inserimento dei giovani nelle università prevedono stringenti limiti numerici alle proposte che possono essere presentate da ogni ateneo, in proporzione al suo organico. Inoltre, sono ammessi al finanziamento esclusivamente progetti che prevedono la collaborazione di almeno cinque "unità di ricerca", cioè almeno cinque distinti gruppi di ricercatori appartenenti a dipartimenti diversi. Sono invece esclusi dal finanziamento i progetti di ricerca individuali o promossi da un numero più basso di ricercatori. Il ministro Profumo ha implicitamente suggerito una ragione per cui sono state adottate queste nuove norme: per semplificare e accorciare le procedure di selezione tra progetti, in previsione di un numero molto elevato di domande. Questo motivo, seppure comprensibile, rivela in realtà un problema più serio. In Italia i finanziamenti alla ricerca sono erogati dal ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca. Regole e procedure sono scelte dalla burocrazia del ministero, che a sua volta è organizzata secondo criteri arcaici e poco flessibili, e spesso è poco consapevole di quali sono le esigenze e le migliori prassi della comunità scientifica internazionale. In altri Paesi avanzati, invece, i finanziamenti alla ricerca sono erogati da un'agenzia indipendente, organizzata per settori disciplinari, e con forti legami con la comunità scientifica. Se vogliamo davvero rendere più efficaci le procedure di erogazione dei finanziamenti alla ricerca, la prima cosa da fare è attribuire questo compito a un'agenzia indipendente, lasciando al ministero solo il compito strategico di stabilire gli importi aggregati e la suddivisione per aree disciplinari. C'è bisogno di più concorrenza e di una migliore allocazione delle risorse anche nelle scuole e nelle università italiane, non solo nell'economia privata.
(Fonte: G. Tabellini, IlSole24Ore 05-01-2012)