Home 2011 27 Dicembre VALUTAZIONE DELLA RICERCA E VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA
VALUTAZIONE DELLA RICERCA E VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA PDF Stampa E-mail
E’ il titolo di un volume di 175 pagine a cura di Benito Vittorio Frosini edito in ottobre da V&P Vita e Pensiero. Il volume riunisce cinque contributi che derivano da una ricerca avviata alcuni anni fa e del cui coordinamento Frosini è stato incaricato dalla Commissione «Strategie di Ricerca» dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. L'argomento generale è suddiviso, anche dal punto di vista degli autori che vi hanno contribuito, nella «valutazione della ricerca» e nella «valutazione della didattica», argomenti che hanno richiamato negli ultimi vent'anni l'attenzione di moltissimi studiosi in tutto il mondo; la letteratura specialistica ha accumulato in pochi anni migliaia di contributi. Il diffuso interesse e l'enorme numero di contributi scientifici (di cui una parte pubblicati su prestigiose riviste internazionali dedicate) derivano sostanzialmente — com’è ovvio — dalla necessità di disporre di criteri di valutazione il più possibile oggettivi, o almeno di generale applicabilità, e di rispondere in tal modo alle richieste sempre più pressanti formulate da vari organismi e istituzioni, che vorrebbero graduare singoli prodotti di ricerca, oppure singoli ricercatori, oppure gruppi di ricercatori (come quelli appartenenti a diversi dipartimenti universitari), o attività didattiche come singoli insegnamenti universitari, oppure l'organizzazione di interi corsi di laurea. Una analisi approfondita dei criteri di valutazione della ricerca è eseguita in questo volume da Benito V. Frosini e da Silvia Salini, che hanno preparato i primi due contributi. Frosini si è occupato principalmente della valutazione dei singoli prodotti di ricerca, ma anche — per estensione - della valutazione di singoli ricercatori, mentre l'interesse di Salini è stato rivolto alle strutture di ricerca (tipicamente, i dipartimenti universitari). Nella prima parte del suo contributo Frosini — dopo avere introdotto alcune proprietà generali dei criteri di valutazione — dedica largo spazio alla discussione del criterio c.d. peer review, con ampi riferimenti ad applicazioni fatte dalla British Academy, dal Consiglio Universitario Nazionale (CUN), dalla Valutazione Triennale della Ricerca (VTR) per il triennio 2001-2003, e soprattutto nella ormai lunga esperienza del Research Assessment Exercise (RAE) del Regno Unito. I rimanenti due terzi del contributo di Frosini sono quasi completamente dedicati ai criteri bibliometrici basati sulle citazioni.
(Fonte: La presentazione del volume di B. V. Frosini)