Home 2011 7 Dicembre CONSERVATORI. IL CONGELAMENTO DELLE CATTEDRE
CONSERVATORI. IL CONGELAMENTO DELLE CATTEDRE PDF Stampa E-mail
A differenza dell’Università, dove vige la disciplina dei concorsi e dei bandi, nella scuola i trasferimenti su posti vacanti sono regolati da punteggi oggettivi, che misurano esclusivamente anzianità e particolari condizioni della persona (famiglia, handicap, ecc.). In una sorta di limbo si trovano invece Accademie e Conservatori, il cui statuto di «istruzione terziaria» li equipara virtualmente all’Università, senza che tuttavia il compimento del quadro normativo e regolamentare abbia conferito loro la pienezza degli strumenti organizzativi e finanziari per dare interamente corpo a quella equiparazione. Tale natura istituzionalmente ibrida ha generato da un lato una mutazione d’identità dell’offerta formativa, riducendo, o in alcuni casi cancellando, l’insegnamento di base; dall’altro ha generato l’aspettativa di vedersi riconosciuti un ruolo e un prestigio pari al nome, invero altisonante, di «alta formazione». Di qui, per esempio, la riottosità dei Conservatori alle convenzioni con i licei musicali e la resistenza dei docenti dei primi a insegnare nei secondi.
(Fonte: P. Ferratini, Corsera 21-11-2011)