Home 2011 20 Novembre Riforma universitaria. Il nuovo ministro Profumo: dare corso a tutta la fase regolamentare della riforma
Riforma universitaria. Il nuovo ministro Profumo: dare corso a tutta la fase regolamentare della riforma PDF Stampa E-mail
«È necessario dare corso a tutta la fase regolamentare della riforma universitaria, manca la parte attuativa. Molti atenei hanno già approvato nuovi statuti e sono in attesa di risposte. È necessario partire». Lo ha dichiarato al Secolo XIX il neo ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. «Dovremo fare una profonda riflessione sull’utilizzo delle risorse in generale. Ci sarà la massima attenzione all’ascolto. Per prima cosa ascolterò gli studenti e i ricercatori per capire quali sono i loro desideri, le loro incertezze e le loro difficoltà. E gli insegnanti, e tutti quelli che lavorano per l’istruzione, l’università, la ricerca». (Adnkronos 17-11-2011).
Al 31 ottobre 2011, i provvedimenti attuativi della legge Gelmini n. 240/2010 di riforma dell'università pubblicati in Gazzetta Ufficiale sono 16, un terzo di quelli previsti subito dopo l'approvazione della legge a dicembre del 2010. La maggior parte dei provvedimenti è in fase di emanazione, alcuni sono alla firma del ministro e quelli dichiarati "in via di approvazione" hanno tipologie diverse, percorsi specifici e pareri vincolati a una molteplicità di soggetti. Poi ci sono i decreti regolamentari con tappa obbligata dal presidente della Repubblica o dal Consiglio di Stato e quelli decisi di concerto con altri ministeri. L'attenzione degli ultimi mesi si è spostata sulla riforma della governance degli atenei, che doveva essere varata entro luglio con la modifica di tutti gli statuti delle università. A ottobre 2011 solo 8 università hanno completato l'iter, 39 aspettano l'approvazione del MIUR e 32 non hanno ancora presentato il nuovo statuto o sono indietro con l'approvazione a livello di ateneo.