Home 2011 20 Novembre Riforma universitaria. Decreto sulla contabilità. Un commento e proposte
Riforma universitaria. Decreto sulla contabilità. Un commento e proposte PDF Stampa E-mail
Nel sito www.centroriformastato.org si può leggere un commento di E. Ghidoni  sullo “Schema di decreto legislativo recante introduzione della contabilità economico–patrimoniale, della contabilità analitica e del bilancio unico e del bilancio consolidato nelle università” (N. 395). Il sindacato Flc Cgil sulla base del commento precitato:
- ritiene che lo schema di decreto incorra in eccesso di delega in relazione alla previsione di un bilancio unico e all’abrogazione contestuale dell’autonomia amministrativa e finanziaria dei dipartimenti e degli altri centri di spesa indicati negli statuti;
- propone la cancellazione dell’aggettivo “unico” nella lt. a e nella lt. b del comma 2 dell’art. 1, altrettanto la cancellazione dell’aggettivo “unico” nei commi 1, 4 e 5 dell’art. 5 e, in generale, ovunque nello schema di decreto i documenti di bilancio siano così aggettivati, la soppressione integrale del comma 3 dell’art. 5 e la cancellazione dei commi 1, 3 e 4 dell’art. 11 relativi alle abrogazioni dei commi 2, 3, 4, 5 e 8 del DPR 382/1980 e dei commi 4 e 9 della L. 168/89 nonché la cancellazione delle modifiche del comma 1 del DPR 382/1980 e del comma 7 della L. 168/1989;
- propone di individuare due aree/livelli di consolidamento di bilancio che salvaguardando l’autonomia universitaria, e dei dipartimenti e centri di spesa garantisca al contempo l’omogeneità delle procedure, la trasparenza e la leggibilità delle scritture contabili, la verifica e il monitoraggio dei conti;
- propone di inserire una norma di coordinamento tra il piano economico-finanziario triennale e i documenti annuali di bilancio;
- propone di inserire all’art. 8 la previsione di un documento annuale di rendicontazione sociale, da affiancare al bilancio d’esercizio e al rendiconto finanziario, redatto secondo i principi e le modalità indicate dalla “Direttiva del Ministro della Funzione Pubblica” del 17 febbraio 2006.