Home 2011 7 Ottobre Ricerca. Il rapporto del CERIS-CNR
Ricerca. Il rapporto del CERIS-CNR PDF Stampa E-mail
Stando all’ultimo rapporto del Ceris-Cnr  'Scienza & Tecnologia in cifre', commenta S. Rolfo, direttore del Ceris-Cnr, “l’affanno dell’Italia si manifesta anche nel settore brevetti, tradizionale indicatore della scienza applicata. L’Italia al 2009 ne vanta solo 3.376 rilasciati dall’Uspto (United States patent and trademark office), contro i 241.347 degli USA e i 78.794 del Giappone, mentre in Europa siamo lontani da Germania (23.608), Regno Unito (9.164) e Francia (8.046). Anche il numero dei ricercatori è critico. In Italia ne abbiamo 3,8 ogni mille occupati e siamo ben sotto alla media europea che si colloca sul 6,1”. “Se consideriamo la scarsità degli investimenti e le difficoltà del personale di ricerca”, conclude Reale, “l’Italia produce però ottimi risultati in campo scientifico, con un trend di produttività in costante crescita anche se recentemente si è registrata un’inversione di tendenza. Criteri e indicatori di valutazione che valorizzino l’internazionalizzazione potrebbero sicuramente rendere più efficacemente merito al lavoro dei nostri ricercatori oltre che aiutare ad attrarre nuovi investimenti”.
(Fonte: Ceris-Cnr 05-09-2011)