Home 2011 7 Ottobre Finanziamenti 2011. Alle università “virtuose” uguali al 2010, alle altre al massimo 5,75% in meno
Finanziamenti 2011. Alle università “virtuose” uguali al 2010, alle altre al massimo 5,75% in meno PDF Stampa E-mail
Per il 2011 le università «migliori» riceveranno un assegno pari a quello del 2010, le altre invece andranno incontro a una perdita massima del 5,75% rispetto a quanto incassato l'anno scorso. E’ questo il risultato previsto dai criteri di ripartizione del fondo di finanziamento ordinario 2011. La quota «premiale», che lega il finanziamento statale alle performance ottenute da ogni ateneo nella didattica e nella ricerca, sale a 812 milioni di euro, e abbraccia quindi il 12% dei 6,9 miliardi che compongono il fondo di finanziamento ordinario 2011: vista la ristrettezza di risorse, (il fondo è dimagrito del 3,3% rispetto all'anno scorso) l'applicazione piena delle premialità tirerebbe troppo la coperta dalla parte degli atenei considerati «virtuosi», abbattendo in modo drastico le risorse a disposizione degli altri. Per evitare colpi troppo duri, il decreto prevede che nessuna università possa ricevere più dell'anno scorso, a prescindere dalla pagella ottenuta, e che le risorse liberate per questa via sostengano la «clausola di salvaguardia» (cui sono dedicati anche 9 milioni ad hoc) con cui si chiude la strada a perdite superiori al 5,75 per cento.
(Fonte: G. Trovati, Il Sole 24 Ore 27-09-2011)