Merito e sistema formativo |
Portare un giovane talento senza un soldo ai più alti livelli della società italiana appare oggi, ancor più di ieri, una missione impossibile. Le storiche carenze di adeguato supporto organizzativo, finanziario e regolamentare appaiono oggi aggravarsi. All’interno dell’università italiana sono molti i costumi e i comportamenti che contrastano con l’affermazione del merito. Prendendo spunto dal Club The European House-Ambrosetti (che in realtà si riferisce all’intera società italiana), questi fattori sono: 1. L’affiliazione, ovvero il nepotismo e il malcostume della raccomandazione. 2. Gli automatismi, con i riconoscimenti economici e di posizione legati all’anzianità prescindendo dal merito. 3. La circolarità, cioè meccanismi/processi in cui è presente un connubio/commistione di interessi tra il controllore ed il controllato, i quali creano pericolosi circoli viziosi guidati da interessi specifici e non dal merito. 4. L’opacità, cioè la mancanza di trasparenza che lascia spazio alle scelte discrezionali. Chiunque conosca dal di dentro il contesto universitario italiano, nelle pur varie collocazioni geografiche e nelle tradizioni storiche maturate nei singoli atenei, riconoscerà nella propria organizzazione la presenza di almeno alcuni di questi tratti.(Fonte: L. Sesti Osséo, Menodizero.eu 14-09-2011) |