Il test a risposta multipla come strumento di valutazione |
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Il test a risposta multipla è lo strumento di valutazione più utilizzato al mondo non solo in ambito universitario ma anche nei processi di selezione sul lavoro che coinvolgono un elevato numero di concorrenti. Tale diffusione è dovuta a tre importanti vantaggi che solo le prove a test possono garantire. 1) Oggettività: il punteggio totalizzato dai candidati non è influenzato da valutazioni personali, ma ottenuto attraverso una procedura informatizzata e standardizzata. 2) Efficacia: i test ben progettati e formulati consentono di individuare gli studenti che possiedono le conoscenze, le potenzialità e le attitudini richieste dal corso di studi. 3) Rapidità: automatizzando la scansione degli elaborati è possibile correggere le prove di un elevato numero di candidati e ottenere i relativi punteggi in modo comparativo in poco tempo. In Italia l'esperienza ha dimostrato (relazione Cnsvu 2011 e altre autorevoli fonti) che esiste una forte correlazione fra il punteggio conseguito nel test e i risultati ottenuti nel corso degli studi universitari. Le prove a test non discriminano gli studenti in base a fattori legati al reddito familiare o all'ambiente sociale di provenienza e garantiscono criteri di selezione meritocratici, favorendo il raggiungimento di un sistema competitivo. Il successo delle prove di accesso a test multipli analogamente al modello Medicina è confermato anche dal fatto che per il prossimo anno accademico, 839 corsi di laurea su 4.389 (il 19%) dei corsi attivi negli atenei italiani, adotteranno una procedura di selezione a test (www.anvur.org). (Fonte: G. Novelli, Il Messaggero 10-08-2011)
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