Riduzioni dei corsi di laurea |
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Sempre meno corsi di laurea in Italia, per i tagli dovuti alla razionalizzazione dell'offerta formativa avviata a partire dal 2007 dalle università: nell'anno accademico 2010/2011 sono stati eliminati 384 corsi di laurea, con una diminuzione del 7,8% rispetto all'anno precedente. In totale sono scomparse 170 lauree triennali di primo livello (- 7,1 %) e 214 lauree magistrali o specialistiche (-9,3 %) in un solo anno. E, complessivamente, dal 2007/2008 ad oggi in Italia sono stati tagliati 863 corsi di laurea. I tagli sono cominciati nell'anno accademico 2007-2008 e continuano oggi, come risulta al servizio informazione e comunicazione del consiglio universitario nazionale, il Cun. I corsi di laurea in Italia passano quindi da 4.986 a 4.597: in totale, negli ultimi 4 anni si sono persi 863 corsi di laurea. Nel dettaglio, nell'ultimo anno, sono stati eliminati 170 corsi di laurea triennali che sono passati da 2.411 dell'anno accademico 2009-2010 ai 2.241 attuali (-7,1%). La riduzione più marcata, però, si registra per i bienni di specializzazione, cioè le lauree magistrali, che eliminano 214 corsi e passano da 2.304 corsi di laurea dell'anno 2009-2010 a 2.090 di questo anno (- 9,3 %). Analizzando i dati degli ultimi quattro anni si osserva che si è passati da 2.782 lauree triennali a 2.241 (-19,4 %, tagliati 541 corsi) e da 2.401 lauree magistrali o specialistiche a 2.090 (-13 %, persi 311 corsi). Lo sfoltimento più evidente è stato registrato tra le università statali che hanno eliminato l'8,9% dei corsi di laurea (-379), a fronte di una riduzione del 4,4% di quelle private. Opposto il trend degli atenei non statali promossi da enti pubblici (Aosta, Bolzano ed Enna) che hanno aumentato l'offerta del 7,5%. Dal punto di vista territoriale la sforbiciata più pesante si è verificata nel Mezzogiorno, con 1'11,7% di riduzioni nell'ultimo anno. A seguire le Isole (-8,9%), il Nord-est (-8,9%), il Nord-ovest (-7 %) e il Centro (- 6,8%). (Fonte: TMNews 26-05-2011)
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