Home 2011 23 Maggio "Non vogliamo privatizzare ma rafforzare gli atenei"
"Non vogliamo privatizzare ma rafforzare gli atenei" PDF Stampa E-mail

Il Ministro Gelmini all’incontro con i Rettori delle Università di Macerata e Camerino: «Io faccio solo promesse che posso mantenere e il nostro indirizzo è di rispettare l’obiettivo della competitività delle nostre università, evitando la moltiplicazione dei corsi. Ritengo che l’accordo fatto sia stato anticipatore dei contenuti della riforma e va verso quella sintonia che noi auspichiamo».

La Gelmini ha poi descritto nei dettagli i contenuti della riforma che deve ancora essere attuata: «Non vogliamo privatizzare ma vogliamo fare in modo che l’università si rafforzi e possa competere di più e meglio. Per questo ci sono il credito d’imposta per il 90% alle aziende che si affidano all’università per fare ricerca e il fondo per il merito che permette agli studenti meritevoli ma privi di mezzi per studiare. Grazie al piano di razionalizzazione, abbiamo garantito 60.000 nuovi posti di lavoro tra insegnanti e personale tecnico amministrativo di cui 2 mila posti spetteranno alle Marche. Le polemiche poco nobili nei confronti della riforma lasciano il tempo che trovano mentre grande deve essere la gratitudine verso chi opera in condizioni difficili e a favore degli studenti».
(Fonte: cronache maceratesi.it 12-05-2011)