Home 2011 8 Maggio L’università ha un patrimonio immobiliare di 34 miliardi. Se fosse una città sarebbe Bologna
L’università ha un patrimonio immobiliare di 34 miliardi. Se fosse una città sarebbe Bologna PDF Stampa E-mail
Con un patrimonio di 14,5 milioni di metri quadri e una popolazione di 2 milioni di persone fra studenti, professori e addetti vari, per un valore di mercato di 34,4 miliardi di euro, se fosse una città sarebbe Bologna. Questo il dato di sintesi del primo censimento sui patrimoni immobiliari delle università italiane, realizzato da Scenari Immobiliari e Fabbrica Immobiliare Sgr, presentato a Milano. L’indagine, che ha riguardato 95 atenei, tra pubblici, privati e telematici, 226 località e 1.400 sedi universitarie in tutta Italia, comprende solo gli immobili “strumentali”, ovvero utilizzati per la didattica. Non tutti sono di proprietà delle università, ma anche del Demanio o delle amministrazioni locali. Il patrimonio più ingente si trova in Lombardia, con oltre 2,5 milioni di metri quadri, per un valore di mercato pari a 7,2 miliardi di euro. Segue il Lazio, con 1,5 milioni di metri quadri e un valore di 5,3 miliardi. L’80% circa di questo patrimonio è in condizioni che variano dal discreto all’ottimo stato, mentre soltanto il restante 20% richiederebbe interventi di manutenzione straordinaria. Con la riforma Gelmini le università si stanno trasformando in fondazioni, con un bilancio autonomo, e quindi la valorizzazione del patrimonio immobiliare sarà centrale nel futuro, per una stima di investimenti tra 2 e 3 miliardi di euro l'anno.
(26-04-2011 Fonte)