Home 2011 28 Marzo Tempi lunghi sulla valutazione
Tempi lunghi sulla valutazione PDF Stampa E-mail
Parliamo di Anvur da quattro anni, ed è ora di passare ai fatti. Questa lunghissima fase transitoria ha creato molte difficoltà operative, abbiamo "salvato" con grande fatica la precedente struttura tecnica per non disperdere il patrimonio di dati e di trasparenza. Ma questo non ha permesso al Comitato nazionale di valutazione del sistema universitario di sviluppare nuove iniziative per le quali eravamo pronti. Noi ovviamente non ci siamo fermati, e abbiamo anche avviato le nuove rilevazioni sul 2011 che impongono alle università di inviare i dati su studenti, risultati e strutture entro il 10 aprile, ma non potevamo certo avviare nuovi progetti. E poi i tempi lunghi rischiano di nascondere un altro problema: il fastidio con cui una parte dell'università, e molta politica in entrambi gli schieramenti, ha sempre guardato alla valutazione. Pensiamo all'accreditamento dei corsi di laurea, su cui giustamente insiste anche la riforma: i meccanismi per accreditare i corsi sono pronti da cinque anni, e la loro applicazione avrebbe evitato tutti i problemi legati all'esplosione del numero dei titoli e alla loro successiva razionalizzazione. Eravamo pronti a mettere sotto esame mille corsi l’anno, e in cinque anni il lavoro sarebbe stato completato: nessuno, però, ha voluto investire i 13 milioni di euro necessari.
(Fonte: L. Biggeri, Il Sole 24 Ore 28-03-2011)