Home 2011 26 Febbraio Docenti, studenti e laureati nell’Unibo
Docenti, studenti e laureati nell’Unibo PDF Stampa E-mail
L'annuale rapporto del Nucleo di Valutazione promuove l'Ateneo di Bologna. "Ha le carte in regola per affrontare le sfide che lo attendono", le conclusioni. Pur con qualche consiglio sui punti deboli da migliorare: riordino dei corsi, con tagli ulteriori a quelli con pochi iscritti, maggior impegno per abbassare il numero dei fuori corso e degli studenti che abbandonano gli studi, pochi finanziamenti per la ricerca da enti esterni italiani, fatica a contenere le spese e necessità di una programmazione pluriennale. Un Ateneo dove l'età media è aumentata sino a raggiungere i 60 anni per i professori ordinari, con una base molto larga di ricercatori, e tecnici e amministrativi intorno ai 45 anni (l'età media dei dirigenti non supera i 50 anni). E dove l'esodo, dovuto ai pensionamenti, è già iniziato: 210 docenti "usciti" nel 2010, 139 previsti nel 2011, altri 150 al 2013. Gli studenti bolognesi: erano 102mila nel 2000, sono poco meno di 83mila dieci anni dopo. Le matricole del 2009-2010, si legge, sono un po' più giovani e più brave. Il 40%, ossia un esercito di 21mila neo iscritti, è fuori sede. Molti i fuori corso: sono il 61% (e il 46% nelle lauree specialistiche): "il fenomeno della dispersione rimane un problema acuto". L'Alma Mater si è data come obiettivo di accrescere i laureati in corso del 2% l'anno. Agli esami gli studenti bolognesi passano con un voto medio di 25,8 trentesimi (27,8 nelle lauree magistrali). Nel 2009 i laureati con 110 e lode sono stati il 14%; percentuale che sale al 42% nei corsi magistrali. Ma non manca chi non ce la fa: il 22% abbandona gli studi dopo un anno.
(I. Venturi, 02-02-2011)