Reclutamento. Il meglio dal controllo e bilanciamento reciproco tra gestione amministrativa e tecnica |
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Devo confessare che provo un senso di noia alle diatribe sul reclutamento. Se ne parla da mezzo secolo, e non si è mai fatto un passo avanti: anzi, cercando di infilare nella selezione dei docenti concorrenza e mercato (tra atenei) si è fatto solamente un lungo passo indietro, vedi concorsi locali. Vi è molto poco da inventare: e fino a quando si cercherà di percorrere la strada dei "criteri obiettivi" (vedi abolizione di prove scritte per il reclutamento dei Ricercatori, e simili sciocchezze) non si andrà lontano. Il reclutamento inefficiente deriva da un sistema sbagliato: fino a quando non vi sarà un bilanciamento tra il potere di chi amministra, e il potere di chi ha in mano la gestione "tecnica" non possiamo aspettarci nulla o quasi di buono. Le tanto celebrate università USA vivono e prosperano con un bilanciamento dei due poteri: i CDA non sono formati in maggioranza da docenti. Un qualche miglioramento potrà esservi nelle nostre università quando l'ANVUR funzionerà a pieno regime, e bene. Non è dato sapere fra quanti lustri. (R. Nicoletti, NFA 02-01-2011)
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