Si diffonde l’editoria elettronica |
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Il libro elettronico (e-book) si sta diffondendo negli ultimi anni soprattutto grazie al fattore prezzo, sensibilmente inferiore rispetto alla copia cartacea, ma anche potendo contare su un pubblico sempre più immerso nelle tecnologie e disposto a sperimentare le novità. Lo studente-universitario-tipo racchiude in sé queste tre caratteristiche: vuole risparmiare sul costo dei libri, ha un buon grado d'informatizzazione ed è incline ad adottare nuove modalità di fruizione dei contenuti. Anche in ambito accademico, dunque, la leva strategica su cui agire per diffondere gli e-book e creare una massa critica di "e-studenti" sarà principalmente la variabile prezzo: agli editori spetterà il compito di dare un servizio di qualità a un costo accessibile, ai professori quello di creare contenuti innovativi ad hoc. La modalità di lettura "analogica" su carta e quella "digitale" su schermo sono molto differenti e la seconda è molto più "faticosa" per la vista rispetto alla prima. Per questo l'e-reader che sarà scelto per la sperimentazione accademica dovrà essere uno strumento tecnologico con precise caratteristiche costruttive: schermo antiriflesso per poter leggere un gran numero di pagine senza affaticare troppo la vista; penna elettronica per prendere appunti direttamente sul dispositivo; infine, supporto di diversi formati per sfruttare appieno le potenzialità ipertestuali date dall’e-book. (La Repubblica Scuola 26-12-2010)
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