Assegnati a fine esercizio i finanziamenti alle università |
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Il 21 dicembre il ministro Gelmini ha emesso il decreto di assegnazione delle risorse alle università. Le università avranno dunque il FFO a fine esercizio. Confrontando i dati di partenza e finali dei decreti 2009 (n. 45 del 23/9/10) e 2010 (n. 655 del 21/12/10) è facile rilevare il taglio operato sul FFO dalle leggi finanziarie. Le poste iniziali dei decreti evidenziano, infatti, un taglio, al netto delle riduzioni previste dalle diverse disposizioni legislative succedutesi nell'ultimo biennio, di 718,714 milioni € (-10,36%) rispetto alle risorse disponibili nel 2009. Il confronto sul totale ripartito mostra una riduzione delle risorse, rispetto al 2009, di 279 Ml € (-3,72%). Quindi un miglioramento, rispetto ai dati iniziali, dovuto a stanziamenti ad hoc previsti da altre leggi: 550 milioni € previsto dalla legge 244/07 per tre anni (2010 ultima tranche) e dalle risorse "aggiuntive" di 400 milioni € previste dalla legge 191/09 per il 2010 e 2012. Nel merito della ripartizione delle risorse, il decreto ricalca lo schema dello scorso anno. La differenza più rilevante riguarda l'incremento dell'importo destinato alla premialità degli atenei, passato da 523,5 milioni € a 720 milioni €. La ripartizione è stata fatta applicando le stesse percentuali dello scorso anno: 34% in rapporto alla "qualità dell'offerta formativa e dei risultati dei processi formativi" (244,8 milioni €) e 66% in rapporto alla "qualità della ricerca scientifica" (475,2 milioni €). (FlcCgil 05-01-2011)
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