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OPINIONI. L’EQUIVOCO TRA DIFESA E OFFESA NELLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA PDF Stampa E-mail

“Poiché la guerra è un’evidente responsabilità di Mosca, che ha deciso di violare l’ordine internazionale, gli equilibri europei e la libertà di un Paese sovrano, la reazione generale immediata e automatica è stata di solidarietà con l’Ucraina. Solidarietà in parte concreta, in parte di facciata: perché appena l’Ucraina ha cercato di difendersi, dimostrando di poter e voler resistere al nemico in un rapporto di forze sproporzionato, una buona fetta di quel sostegno è evaporato, insieme con il giudizio di condanna sull’aggressore: che pure resta tale anche mentre il tempo passa, il giogo dell’occupazione diventa più pesante, e solo la condanna si indebolisce. Questo pentimento solidale naturalmente è avvenuto nel nome della pace, coprendo con quella bandiera un’inversione morale e una bestemmia politica. Cambiando completamente segno si è infatti trasformato in un atto esplicito d’accusa al governo ucraino, addossandogli l’intera responsabilità di protrarre il conflitto all’infinito”. F: E. Mauro, La Repubblica 11.08.24.