Home 2015 18 maggio DOCENTI FLUSSI DEI DOCENTI E RICERCATORI 2007-2013
FLUSSI DEI DOCENTI E RICERCATORI 2007-2013 PDF Stampa E-mail

Su La Repubblica Federico Fubini c’informa che “i nostri giovani studiano per una vita nelle scuole pubbliche, fin dalle elementari. Poi trovano un posto in Germania, Regno Unito, Brasile. Uno spreco enorme nell’indifferenza”. Con un rapido conto si calcola che il capitale umano rappresentato da “il laureato emigrante” è costato allo Stato 23 miliardi ed è regalato agli altri paesi. La conclusione è che “così l’Italia manda via qualcosa che costa e vale più delle sue autostrade o ferrovie”.
Qualche semplice dato: (1) Il sistema universitario e della ricerca italiano è storicamente sotto-finanziato rispetto agli altri paesi europei. (2) La riforma Gelmini, combinata con la legge 133/2008, ha comportato un taglio ulteriore del 20% che si è tradotto in una diminuzione del 90% del reclutamento, del 20% del totale dei docenti e del 100% dei progetti di ricerca. (3) In assenza di una politica industriale e con un tessuto produttivo formato da “imprese di piccole dimensioni, poco innovative, poco esposte alla concorrenza internazionale e gestite da imprenditori con basso titolo di studio” non ci sarà mai nessuna richiesta di personale con alta formazione.
Si veda il grafico per i flussi dei docenti e ricercatori 2007-2013. (Fonte: F. Sylos Labini, Roars 22-04-2015)